IL SENSO DEL VINO
Docenti: Luca Cancian, Angelina Giacchetti, Mirco Tommasoni
L’educazione alla percezione sensoriale è un principio antagonista alla standardizzazione del gusto e al consumo acritico. Nella difficoltà oggettiva di costruire un lessico efficace e universale per parlare di vino, si riparte dal corpo e dalla condivisione delle esperienze. Senza dogmi e tecnicismi. Possibilmente divertendosi. Giocando da subito a riconoscere “alla cieca” vini di cui si sono dati alcuni indizi preliminari, i partecipanti acquisiranno consapevolezza di vari aspetti della degustazione, riportando al centro della scena la loro percezione, per definizione personale, variabile ed emotiva.
Programma
Il corso è strutturato come un gioco a punti con squadre variabili (ad ogni puntata la composizione delle squadre è estratta a sorte, il partecipante di volta in volta totalizza il punteggio attribuito alla sua squadra). Sono previste 4 puntate di 2 ore circa l’una, con 4 vini ciascuna. Nel primo incontro si spiegano le regole del gioco e si formano le squadre per estrazione. Dopo aver dichiarato l’identità dei vini misteriosi (es. “Questa sera abbiamo Barolo, Amarone, Sangiovese di Romagna e Cannonau”), vengono forniti degli indizi su come cercare di riconoscerli. I vini vengono serviti e assaggiati dai concorrenti.
I compiti collettivi della squadra sono: - indovinare l’identità dei vini misteriosi basandosi sugli indizi e sulla discussione interna, - descrivere istintivamente i vini misteriosi producendo un piccolo elaborato (micro racconto, poesia, appunti sconnessi: massima libertà).
Alla prima parte viene attribuito un punteggio proporzionale al numero di vini indovinati. Alla seconda parte viene attribuito un punteggio dalla giuria che legge gli elaborati anonimi e valuta secondo il gusto personale le suggestioni espresse. Nell’ultima puntata si proclama il vincitore e si festeggia.
CALENDARIO DELLE LEZIONI 15, 22, 29 novembre - 6 dicembre 2018; giovedì ore 20.30 (4 incontri)
SEDE DEL CORSO Enoteca Il Retrogusto - Savignano